Buongiorno a tutti.
Utilizzo questo blog per raccontarvi la storia sfortunata di ADE.
Questa micetta è stata recuperata in strada con delle gravi ulcere su entrambe i bulbi oculari. È stata tenuta in stallo presso il campo cinofilo, curata affinché le ulcere guarissero, ma Ade è rimasta cieca, o probabilmente come dicono i veterinari non ha mai aperto gli occhi in quanto l’infezione probabilmente aveva colpito gli occhietti ancora chiusi essendo davvero piccola quando è stata trovata.
Ade sa orientarsi grazie agli altri sensi, ma soprattutto adora usare le sue zampette per esplorare mento occhi e orecchie di chi la tiene in braccio: è una tenerona (un po’ ruffianella, ma lo sa fare bene ☺️ ).
Ade purtroppo dalla scorsa settimana non sta bene. Molto probabilmente la seconda dose di vaccino iniettatale giovedì ha scatenato in lei qualcosa che era lì latente, causando una esplosione di sintomi neurologici davvero gravi. Ci è stato spiegato dai veterinari che la seguono che probabilmente Ade aveva qualcosa di latente che il suo sistema immunitario teneva a bada; la seconda dose ha richiamato le difese per “combattere” (perdonatemi, ma lo spiego in forma semplice come l’ho capito) sul fronte vaccino lasciando sguarnita la “guerra” con la possibile infezione o “problema” che era latente. Sono diverse le ipotesi, la più grave delle quali si tratti di Fiv.
Per indagare serve una risonanza magnetica con liquor (spero si dica così) che fanno a Torino.
Ade ad oggi non riesce quasi a reggersi in piedi senza cadere (la testa ciondola pesantemente a sinistra), è molto disorientata e confusa nei movimenti (vuole andare avanti verso il cibo, ma arretra e gira sempre a sinistra), ha difficoltà a mangiare e ad avere una deambulazione come prima del vaccino. In tutto ciò essere cieca non la aiuta a capire dove si trova e dove ruota.
Inutile dire che ho già prenotato la risonanza per domani mattina alle 8:30 a Torino.
L’alternativa alla risonanza è ipotizzare quale tipo di problema può aver creato questa roba neurologica, e provare semplicemente una terapia.
Il costo dell’esame è elevato, si parla di 600 euro più Iva, più i giorni di ricovero in terapia intensiva qui ad Alba, più quello che verrà dopo.
Certo, qualcuno si chiederà se ne vale la pena, ma vi assicuro che chiunque l’abbia conosciuta non avrebbe dubbi. Tra l’altro avevo già intenzione di adottare Ade come Associazione già prima che la situazione fosse così grave, in quanto sta nel cuore dei soci che l’hanno conosciuta, e questa stava diventando proprio casa sua.
L’urgenza di oggi (e dei prossimi giorni): sono qui a chiedere l’aiuto di voi, soci Zampe in spalla, per contribuire alle spese che ahimè per me sono davvero ingenti.
Nei prossimi giorni attiverò una carta apposita (chiunque abbia idee di come farla e dove farla mi scriva) per le donazioni.
Chiunque volesse contribuire può scrivermi, appena possibile indicherò le modalità di contribuzione, oltre alle informazioni in merito ad estratti conto dove potete verificare la correttezza delle operazioni.
Vi ringrazio fin d’ora. 🙏
Intanto dita incrociate per domani mattina, perché Ade è proprio un po’ sfortunella, ma è una roccia.
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